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al testo di Jacob l.
La storia di noi
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Si ritorna al passato. Al mondo disgiunto e discreto Che risolveva il tutto E discuteva il nulla. Ma é in quell'aria da poco prezzo in quel prendere e dare Il fascino. Che cosa c'era di più, cosa Legava l'anima ad un wurstel e senape? Le storie di ieri infinite, Vicende intrise di decisioni non prese, mani che si stringevano affanni massacrati da un articolo di stampa. Tutto questo oggi sembra nebuloso. Se si ritorna a pensare, ecco che intorno a noi riappare come sfocata memoria, la storia di noi.
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Ferdinando Battaglia
- 18/11/2017 10:40:00
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Mi sembra vi siano dei refusi: "È", mentre credo si volesse " E"; poi forse, ma qui dubito della mia stessa analisi, avrebbe voluto linterrogativo "senape".
Un ritratto pronominale di un vissuto ora mitizzato dalletà avanzata e dalla memoria, che trova nella chiusa la massima e più bella espressione che conferma il testo.
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